RIPRODUZIONI VIRTUALI DI ORGANI ITALIANI

MILANO, S. MARIA NASCENTE AL "QT8"

Il quartiere "T8" e la chiesa di Santa Maria Nascente

Posto nella periferia nord-ovest della città di Milano, il quartiere prende il nome dall'Ottava Triennale d'Arte ("QT8", Quartiere Ottava Triennale) del 1947, nel cui contesto fu concepito il suo particolare assetto urbanistico che coinvolge anche la chiesa parrocchiale di Santa Maria Nascente. Oggi il quartiere è una zona residenziale con ampi spazi verdi: alle spalle della chiesa si trova il "Monte Stella", un grande parco cittadino il cui fulcro è una collina ottenuta interrando le macerie dei bombardamenti anglo-americani del 1943-44 e dalla cui sommità si può godere di un vasto panorama che abbraccia l'intera città di Milano permettendo allo sguardo di spaziare, in giornate limpide, dalle Alpi agli Appennini.

Qui maggiori informazioni sul quartiere "T8".

La chiesa di Santa Maria Nascente è stata aperta al culto nel 1955: di non grandi dimensioni ha una pianta composita, formata da un corpo cilindrico racchiuso da un volume con pianta a sedici lati decentrato in direzione dell'ingresso, che definisce all'interno il matroneo a mezza altezza nel quale trova posto l'organo.
Fa parte della parrocchia anche il Santuario seicentesco del borgo di Lampugnano: la dedicazione a Santa Maria Nascente, poi mantenuta per la più recente chiesa parrocchiale, si deve al fatto che nei secoli XVI-XVII i canonici del Duomo di Milano si recassero in villeggiatura in quel luogo, allora aperta campagna, in cui vollero costruire una piccola chiesa in cui celebrare la Messa - chiesa a cui diedero lo stesso titolo della Cattedrale metropolitana.

Qui maggiori informazioni sulla chiesa e la parrocchia di Santa Maria Nascente.

scheda dello strumento

Costruito dalla ditta Giovanni Tamburini di Crema nel 1959 secondo il loro modello standard "E2", il piccolo organo di S. Maria Nascente si avvale del cosiddetto "sistema multiplo", in cui un numero limitato di registri reali è utilizzato per ottenere voci omologhe di diversa altezza tonale.
Consolle spostabile con due tastiere di 61 note e pedaliera di 32.
Registri a placchetta sul frontale sopra i manuali.

I manuale Unioni II manuale Pedale
PRINCIPALE 8' UNIONE I/P BORDONE 8' SUBBASSO 16'
BORDONE 8' UNIONE II/P SALICIONALE 8' QUINTA 10'2/3
SALICIONALE 8' UNIONE II/I FLAUTO 4' PRINCIPALE 8'
OTTAVA 4' ACUTA I SALICET 4' BORDONE 8'
FLAUTO 4' ACUTA II/I NAZARDO 2'2/3 DOLCE 8'
DECIMAQUINTA 2' GRAVE II/I OTTAVINO 2'
RIPIENO 5 FILE 2' ACUTA II DECIMA IX 1'1/3
ACUTA II/I VOCE CELESTE 8' (inserisce anche il Salicionale 8')
TREMOLO

Schema di trasmissioni e prolungamenti:

PRINCIPALE 8', canne 85:
I manuale: Principale 8', Ottava 4', Decimaquinta 2'
Pedale: Principale 8'

BORDONE 8', canne 85:
I manuale: Bordone 8', Flauto 4'
II manuale: Bordone 8', Flauto 4', Flauto in XII 2'2/3, Ottavino 2'
Pedale: Subbasso 16' (da Do 25 a Sol 32), Quinta 10'2/3 (da Fa 18 a Sol 32), Bordone 8'

SALICIONALE 8', canne 73:
I manuale: Salicionale 8'
II manuale: Salicionale 8', Salicet 4', Decima IX 1'1/3
Pedale: Dolce 8'

RIPIENO 5 FILE 2', canne 240:
I manuale: Ripieno 5 file (da Do1 a Si 60, il Do 61 è trasmesso dal 49)

VOCE CELESTE 8, canne 49:
II manuale: Voce Celeste 8' (inserisce anche il Salicionale)

SUBBASSO 16, canne 24:
Pedale: Subbasso 16' (da Do 1 a Si 24), Quinta 10'2/3 (da Do 1 a Mi 17)

L'organo è interamente espressivo; l'impianto è costituito da un somiere per la basseria (Subbasso 16', Principale 8' da Do1 a Re 15, Bordone 8' da Do 1 a Sol 8, Salicionale 8' da Do 1 a Sol 8), un somiere maggiore su cui è disposto il resto del materiale fonico ed un piccolo somiere dedicato per la Voce Celeste. Il Tremolo non coinvolge il somiere di basseria, le cui canne non ne sono influenzate - incluse quelle che suonano anche ai manuali.

A dispetto delle dimensioni estremamente modeste e di una disposizione fonica ottenuta facendo larghissimo uso di trasmissioni e prolungamenti, il carattere assai vivo e pieno di personalità dei sei registri reali permette combinazioni sonore di una varietà a prima vista insospettabile.
Questo risultato è possibile non solo grazie alla stabilità dell'intonazione (il cui merito va in buona parte ad una pressione d'aria piuttosto sostenuta per gli standard italiani: circa 90 mm per il somiere maggiore ed 80 per quello di basseria) ma anche ad una curatissima progettazione fonica.
Portiamo come esempio il Bordone 8, che più di ogni altro registro si fa carico di derivazioni e prolungamenti sia ai manuali che al pedale (compresa l'intera piramide di 8, 4, 2 2/3 e 2 al II). Il registro è composto da canne tappate in legno da Do 1 a Fa 18, con taglio stretto e bocche alte; da Fa# 19 a Sol 44 le canne sono in metallo, tappate, dal taglio stretto e con bocche larghe ed alte; dal Sol# 45 fino al Do 85 le canne sono aperte ed ottavianti, con diametri corrispondenti a quelli delle canne omologhe dell'ottava precedente ma con bocche sensibilmente più strette e basse.
In questo modo è mantenuto l'equilibrio nell'intensità sonora, ma la graduale variazione timbrica lungo l'estensione permette una differenziazione convincente nei registri derivati di Flauto 4, Flauto in XII 2 2/3 ed Ottavino 2'.

l'organo che non c'è più

Come accennato nella pagina informativa, l'organo Tamburini di S. Maria Nascente attualmente non suona più: nel 2020 è stato smontato a seguito di un radicale lavoro di ristrutturazione interna della chiesa che ne ha imposto la chiusura per oltre un'anno. Ma alla riapertura, l'8 dicembre 2021, lo strumento non è più stato rimontato in seguito ad una decisione unilaterale del parroco pro tempore e da allora è sostituito da un modesto organo-cassapanca.
Un organo-cassapanca, per quanto di discreta fattura, è ovviamente assolutamente insufficiente a sostituire il Tamburini che, pur nella sua estrema modestia, vantava perlomeno una dotazione tecnico-fonica completa e perfettamente idonea sia all'uso in liturgia che per l'esecuzione di un vastissimo repertorio: oltretutto la scelta ha suscitato grande sconcerto fra i parrocchiani che ricordavano il Tamburini in perfetta efficienza - essendo oltretutto stato fatto oggetto di una consistente manutenzione nel 2015, il che rende ancor meno comprensibile la sua sostituzione, per giunta con un organo dalle possibilità musicali assai inferiori.

Non ci è dato conoscere le motivazioni che hanno spinto l'attuale parroco di S. Maria Nascente a mettere da parte l'organo Tamburini: nel cercare di ricostruire la vicenda, che presenta numerosi punti poco chiari, abbiamo raccolto le testimonianze di organisti di passaggio in parrocchia, di alcuni parrocchiani e dell'organaro Ilic Colzani di Bulgarograsso (autore dello smontaggio e fornitore dell'attuale organo cassapanca) che ci hanno fornito versioni diverse e talora contrastanti.
Da quanto abbiamo potuto capire sembra che il progetto iniziale fosse di sostituire il Tamburini con un "organo tedesco" da acquistare nell'usato (con tutte le incertezze e gli oneri del caso); l'affare sarebbe però sfumato, ma anziché la soluzione più logica - il rimontaggio del Tamburini, magari ampliandolo ed aggiornandolo se proprio lo si trovava così inadeguato - il parroco ha rifiutato il vecchio strumento, preferendo continuare il noleggio dell'organo cassapanca già in uso durante i lavori di ristrutturazione. Ci è stata testimoniata, in questa fase, almeno l'intenzione di mettere in vendita i materiali smontati del Tamburini.
Alla fine, ad una nostra richiesta di chiarimenti che coinvolgeva anche i competenti uffici della Curia ambrosiana trattandosi della possibile alienazione di un rilevante bene di proprietà della parrocchia, il parroco ci ha risposto in modo secco e scostante, facendo rimarcare che la parrocchia non è tenuta a rendere ragione ad estranei di scelte che riguardano beni di sua pertinenza. Tuttavia ha proseguito dicendo che "L'organo Tamburini ha necessariamente dovuto essere smontato a causa di lavori di bonifica e restauro a cui è stata sottoposta la Chiesa. Non è stato alienato né è attualmente in vendita. Ad oggi è depositato nei locali della parrocchia stessa. Il futuro dello strumento verrà preso in considerazione a conclusione dei lavori ancora in fase di completamento."

Ma la chiesa è stata solennemente inaugurata l'8 dicembre 2021: e mentre scriviamo, all'inizio di marzo 2022, l'organo è ancora smontato e - almeno per quanto ne sappiamo - non c'è alcuna intenzione di rimontarlo, e forse nemmeno di tenerlo...

set per hauptwerk

Per il campionamento del piccolo Tamburini - che a questo punto riteniamo essere l'unica testimonianza rimasta dello strumento - ci siamo avvalsi di prese di suono effettuate nel 2015, all'indomani della manutenzione straordinaria eseguita dalll'organaro Pietro Corna. Lo scopo originario delle registrazioni era quello di avere un preciso rilievo fonico dello strumento, ma la buona lunghezza dei campioni e la ridotta distanza della postazione microfonica dal corpo d'organo ha reso il materiale perfettamente idoneo all'ottenimento di un buon canale dry.

L'acquisizione è stata effettuata come di consueto a 96 kHz e 24 bit, ridotti a 48 kHz al termine dell'elaborazione.
Dal canale dry, con lo stesso metodo applicato nel caso di Malpaga, è stato ottenuto un convincente canale wet - dotato di ben cinque livelli di rilasci multipli - per mezzo di una IR che riproduce in modo assai credibile l'acustica della chiesa di S. Maria Nascente.

Dimensioni del pacchetto per Hauptwerk:


Richiesta di memoria RAM:

16 bit, canale dry: 401.65 MB

24 bit, canale dry: 708.48 MB

16 bit, versione completa: 2885.11 MB

24 bit, versione completa: 5565.92 MB

Interfaccia grafica

L'interfaccia grafica è composta da sei schermate.

Organ

E' riprodotto il prospetto dell'organo Tamburini, costituito dalla persiana espressiva che chiude il piccolo corpo sonoro.

Original

Il pannello "Original" è dedicato alla riproduzione il più possibile fedele dell'organo Tamburini, sia nella disposizione fonica che negli accessori: la versione del sample set per Hauptwerk 4.21 e superiori riproduce il più fedelmente possibile la consolle Tamburini in tutte le sue funzionalità.

Accanto alla riproduzione fotografica, come ormai consueto nei nostri sample set, si trova un pannello in cui ogni comando è riprodotto in modo più leggibile e soprattutto più accessibile agli utenti dotati di touch screen: ogni comando del pannello aziona il suo omologo nella riproduzione fotografica, che consente una visione assai realistica del funzionamento della consolle originale.
Le uniche eccezioni sono costituite da tastiere, pedaliera e staffe per Crescendo ed Espressione, la cui assegnazione MIDI è possibile direttamente dalla riproduzione fotografica - oppure, nel caso delle due staffe, dal pannello "PEDAL MATRIX"

"Ext left jamb" e "Ext right jamb"

Alla versione estesa del sample set sono dedicati due pannelli che si presentano identici nel formato 16:9 ma che, nel formato verticale, mostrano rispettivamente la metà sinistra (I manuale e Pedale) e la metà destra (II manuale e parte del Pedale) a beneficio degli utenti dotati di doppio monitor.
Nelle estensioni figurano quattro registri ad ancia, la cui assenza è uno dei più grandi limiti dell'originale a canne: oltre alla Tromba di 8' al I manuale sono stati inseriti due registri di dettaglio al II, Oboe 8 e Clarinetto 8 e un potente Trombone 16' al Pedale. E' stato inoltre inserito, sia al I manuale che al Pedale, il Flauto tappato di 8' aggiunto all'originale a canne con la revisione del 2015 - che, come nel Tamburini, non è soggetto all'azione del Tremolo. Anche la Tromba 8' ne è stata esclusa, trattandosi di registro dalla forte sonorità. Infine la piramide dei Flauti al II manuale è stata completata con una Terza 1'3/5 ricavata dai campioni del Bordone 8'.
Nella versione estesa è stata riprodotta anche un'altra modifica eseguita nel 2015, che consiste nell'aver svincolato la Voce Celeste dal Salicionale (nella schermata "Original", che riproduce rigorosamente l'originale Tamburini, i due registri sono invece vincolati e la Voce Celeste inserisce anche il Salicionale).

Pedal matrix

La riproduzione di un organo dotato dei dispositivi tipici delle consolle a trasmissione elettrica ci ha dato la possibilità, per la prima volta nei nostri sample set, di predisporre un pannello per la programmazione del Crescendo: data la piccolezza delle immagini nella riproduzione fotografica ne abbiamo approfittato per implementare una visualizzazione più comoda delle due staffe in consolle.
Il Crescendo dispone di 21 scatti programmabili tramite l'apposita tabella: le memorie nel pannello in alto a destra permettono di fissare e richiamare successivamente quattro sequenze a scelta dell'utente.
Il pulsante "ORIGINAL TAMBURINI" riporta la programmazione alle specifiche corrispondenti al'originale Tamburini.

Options

La pagina dedicata alle Opzioni è articolata in quattro sezioni.
Il pannello in alto a sinistra consente di regolare la posizione di ascolto, evidenziata dallo spostamento della coppia di microfoni sulla pianta stilizzata della chiesa. I due pulsanti "Only wet" e "Only dry" permettono di isolare i due rispettivi canali: alla loro disattivazione si ritorna automaticamente all'equilibrio stabilito dal cursore "Change listening position".
Al centro vi sono le regolazioni del Tremolo: come nel Positivo OTT i due cursori regolano l'ingresso e l'egresso dell'aria. Vi sono quattro memorie programmabili: nella parte inferiore del pannello tre pulsanti servono a ripristinare i valori di default (con un effetto simile all'originale a canne) e a scegliere tra Tremolo mediante modello del vento e Tremolo standard di Hauptwerk.
Il pannello per la regolazione della scordatura casuale è dotato di due cursori indipendenti per i registri labiali e per le ance.
La parte inferiore della schermata mostra in modo schematico l'apparato di manticeria dell'organo Tamburini, che può essere "spento" cliccando sul simbolo del motore a sinistra (o sul pulsante del motore nella riproduzione fotografica).

Media

R. Lomurno, "Impro 1812" (improvvisazione eseguita durante il test del sample set)

Si ringrazia il M° Roberto Lomurno per aver concesso la pubblicazione dell'audio




Charles Renaud de Vilbac (1829-1884) - "Communio sur Bellini" (esecuzione di Alfred Piseki)

Si ringrazia Alfred Pisecki di Vienna per aver concesso la pubblicazione dell'audio


Paul Page - "Cantabile Sacra One Hundred Seven" (esecuzione di Alberto Guerzoni)

Si ringrazia il M° Alberto Guerzoni per aver concesso la pubblicazione del video

Richiedi la demo del sample-set per Hauptwerk

La versione demo del sample set per Hauptwerk 4.21 e tutte le versioni successive è completamente funzionale, ma il suono viene disabilitato periodicamente; per scaricarla inviare per email una richiesta tramite il bottone sottostante.

Attenzione: non modificare l'oggetto del messaggio! Da esso dipende il corretto invio della risposta contenente il link al sample-set.

Richiedi la versione demo

Se il sample set è ritenuto soddisfacente, dopo il periodo di prova può essere richiesta la versione completa (vedi le istruzioni nella mail contenente il link alla demo).

Richiedi il sample set per GrandOrgue

La versione per GrandOrgue è basata su un campionamento eseguito nel 2011 e dispone del solo canale dry e di un'interfaccia grafica semplificata: per richiederla cliccare qui sotto

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