RIPRODUZIONI VIRTUALI DI ORGANI ITALIANI

SERINA (BERGAMO) SS. ANNUNZIATA

Il paese di Serina è uno dei centri più importanti della val Serina, tributaria della val Brembana: la chiesa parrocchiale della SS. Annunziata, oltre ad una ricchissima dotazione artistica in ambito figurativo, dispone di un pregevole organo costruito nel 1791 da Andrea Luigi e Giuseppe II Serassi.

Fin dalla dominazione veneziana (durata dal 1428 al 1799) il paese di Serina ebbe un ruolo amministrativo preminente rispetto alle altre comunità della valle e fu anche un centro culturale ben sviluppato (sono di origini serinesi pittori come Palma il Giovane); e la chiesa parrocchiale fu ben presto arricchita di molte importanti opere artistiche.
Si ha notizia di un organo costruito da Giovan Battista Stagnoli già intorno al 1590; questo primo strumento sarebbe poi stato sostituito da un altro, costruito dal valtellinese Giovanni Rogantino nel sec. XVII. L'organo Rogantino fu sottoposto ad interventi di manutenzione straordinaria nel 1744 (Giovanni Antonio Bossi) e 1751-52 (Angelo Bossi, dopo essere stato smontato a causa dei lavori di ampliamento della chiesa; in tale occasione fu rinnovato il somiere ed aumentato il numero dei registri).
Il materiale fonico dell'organo Rogantino - comprese le aggiunte Bossi - fu poi riutilizzato in buona parte dai Serassi nella ricostruzione del 1791; i Fratelli Serassi, discendenti di Andrea Luigi e Giuseppe, intervennero di nuovo nel 1827 con un sostanziale intervento di riforma in senso romantico-risorgimentale.
Nel 1844 è la volta di Giovanni Zonca e Camillo Guglielmo Bianchi, allievi Serassi, che eseguono lavori di manutenzione straordinaria (è attribuito a loro il Corno inglese 16' al Grand'Organo); nel 1859 è Adeodato Bossi a curare la manutenzione (con l'aggiunta dell'attuale Clarinetto soprani 8' all'Eco).
L'organo di Serina fu poi parzialmente riformato dai Roberti di Bergamo in senso ceciliano, in anni imprecisati del primo Novecento.

Tra il 1981 e il 1986 lo storico strumento fu restaurato infine da Francesco Zanin di Codroipo, sotto la supervisione di Oscar Mischiati.
L'individuazione di una linea di restauro passò attraverso varie ipotesi (compresa l'estrapolazione del materiale Rogantino per utilizzarlo in un contr'organo da costruirsi sulla cantoria opposta al Serassi, che sarebbe stato opportunamente integrato con nuovo materiale) per approdare infine alla restituzione della situazione del 1791, sacrificando tutte le stratificazioni posteriori (comprese quelle Serassi ottocentesche). Tale restituzione fu però attuata solo in parte e non senza incongruenze: al pedale rimase il Violone 8' novecentesco (con canne in zinco frenate alla bocca), i Timballi restarono in dodici toni (mentre nel 1791 erano in quattro, come di consueto all'epoca) e anche la situazione dei registri ad ancia è tutt'altro che chiara, specie per quanto concerne le due Cornamuse "en chamade", il Clarinetto soprani all'Eco e il Corno Inglese 16' al Grand'Organo.

scheda dello strumento

Organo costruito nel 1791 da Andrea Luigi e Giuseppe II Serassi, con recupero del materiale fonico del precedente organo Rogantino del sec. XVII; restaurato nel 1981-86 da Francesco Zanin e figlio di Codroipo.
Consolle a finestra: due manuali di 54 tasti Do1-Fa5 per 50 note reali al Grand'Organo (tastiera superiore; i primi quattro cromatici richiamano l'ottava sopra) e 42 all'Organo Eco (la prima ottava richiama l'ottava superiore). Spezzatura bassi-soprani tra Si2 e Do3. Pedaliera a leggìo di 18 tasti per 12 note reali (la seconda ottava ritornella sulla prima); due ulteriori pedali per Tuono e Terzamano.
Registri a pomelli per l'Organo Eco; a manette con incastro "alla lombarda", in due colonne alla destra della consolle, per Grand'Organo e Pedale. Disposizione fonica:

Pomelli Eco Colonna interna Colonna esterna
PRINCIPALE 8' CAMPANINI PRINCIPALE BASSI 16'
OTTAVA 4 BASSI CORNI DOLCI SOPR. 8' PRINCIPALE I BASSI 8'
OTTAVA 4 SOPR. CORNETTO I SOPR. VIII-XII PRINCIPALE I SOPR. 8'
QUINTADECIMA CORNETTO II SOPR. XV-XVII PRINCIPALE II BASSI 8'
DECIMANONA FAGOTTO BASSI 8' PRINCIPALE II SOPR. 8'
VIGESIMASECONDA TROMBA SOPR. 8' OTTAVA BASSI 4'
DUE DI RIPIENO VIOLONCELLO BASSI 4' OTTAVA SOPR. 4'
SESQUIALTERA B. (1'3/5) CORNO INGLESE SOPR. (16') OTTAVA SOPR.
CORNETTO SOPR. (2' - 1'3/5) OBOE SOPR. 8' DUODECIMA
FLAUTO IN VIII SOPR. (4') CORNAMUSA BASSI 2' (en chamade) QUINTADECIMA
FLAUTO IN XII CORNAMUSA SOPR. 8' (en chamade) DECIMANONA
CLARINO SOPR. (8') FLUTTA SOPR. 8' VIGESIMASECONDA
VIOLA BASSI 4' FLAUTO IN VIII 4' (intero e reale dal Do1) VIGESIMASESTA
VIOLONCELLO SOPR. 16' VOCE UMANA SOPR. 8' VIGESIMANONA
VIOLONE AL PEDALE 8' DUE DI RIPIENO XXIX - XXXIII
TROMBONI AL PEDALE 8' DUE DI RIPIENO XXXIII - XXXVI
CLARONE (AL PEDALE) 4' SESQUIALTERA BASSI (1'1/3 - 4/5', Do1-Si3)
TIMBALLI IN TUTTI I TONI CONTRABBASSI E OTTAVE 16' (PED)

Tre pedaloni per Ripieno Eco, Combinazione alla Lombarda e Ripieno Grand'Organo; un pedaletto in ferro sul frontale della pedaliera per Unione dei due manuali. Pedale costantemente unito alla tastiera superiore (Grand'Organo).
Il Principale 16' bassi al Grand'Organo è da intendersi come una sorta di Contrabasso alla tastiera ed è stato ripristinato con il restauro eliminando la sezione soprana fino ad allora esistente. Con il restauro sono stati introdotti i "ritornelli grossi" per i registri Quintadecima, Vigesimaseconda e Vigesimanona del Grand'Organo, che consistono in un salto all'ottava grave al Do2 - in pratica la Quintadecima diviene Ottava, la Vigesimaseconda diviene Quintadecima e la Vigesimanona diviene Vigesimaseconda. I Corni Dolci, di 16' prima del restauro, furono portati alla settecentesca tessitura di 8'; il Flauto in VIII, seicentesco, è intero e reale dal Do1. La Sesquialtera dispone di una singolare spezzatura al Do4 ed è azionata dal pedale del Ripieno del Grand'Organo. La Voce Umana è accordata calante.
Il pedaletto del Ripieno dell'Organo Eco, quando disinserito, smonta tutti i pomelli inseriti manualmente tranne il Principale 8'.

A dispetto di un restauro non scevro da scelte contraddittorie e talora discutibili quanto all'eliminazione di materiale ottocentesco, l'organo di Serina rimane un pregevole esempio di strumento barocco lombardo, immediato predecessore di quello che sarà il classico organo romantico serassiano (di cui uno dei più famosi esemplari è quello della basilica di Santa Maria di Campagna a Piacenza recentemente proposto da Sonus Paradisi) e dotato di risorse sonore dalla spiccata personalità che lo hanno fatto ritenere decisamente meritevole di riproduzione per Hauptwerk.

set per hauptwerk

Il campionamento è stato eseguito in tre sessioni nell'agosto 2012 utilizzando una unica postazione microfonica in cantoria con una resa molto "fresca" ed un'immagine sonora nitida, che restituisce appieno la personalità dei singoli registri.

La posizione di ripresa ha privilegiato molto il suono diretto rispetto alla pur presente acustica ambientale: il set risulta molto "secco" e si presta all'uso con il riverbero a convoluzione d'impulso implementato in Hauptwerk V. E' comunque prevista la pubblicazione di una versione quadricanale analoga a quella proposta per il set di Costa Serina.

L'acquisizione è stata effettuata a 96 kHz e 24 bit, ridotti a 48 kHz al termine dell'elaborazione.
Sono stati campionati, oltre al rumore della manticeria, tutti i rumori meccanici di tastiere, pedaliera, manette e pedaletti; sono stati ripresi tre livelli di rilasci per la modellazione dell'acustica ambientale, secondo il più collaudato standard, e per moltissime note sono stati ripresi più attacchi laddove si presentassero differenze significative nella pronuncia delle canne.

Dimensioni del pacchetto per Hauptwerk:


Richiesta di memoria RAM:

16 bit, attacchi e rilasci multipli: circa 3000 Mb

20 bit (allineato 24 bit), attacchi e rilasci multipli: circa 5400 Mb

24 bit, attacchi e rilasci multipli: circa 7000 Mb




Le buonissime condizioni di conservazione dell'organo Serassi di Serina si riflettono anche nella riproduzione per Hauptwerk: sono rarissimi i casi in cui è stato indispensabile correggere la pronuncia del suono.

Il set stereo dell'organo di Serina è disponibile come versione dimostrativa gratuita: oltre alla fedele documentazione dello strumento originale questa pubblicazione è la prima in assoluto a proporre, su di un organo storico italiano, estensioni che ne permettano l'uso per quasi tutto il repertorio classico.
Riteniamo interessante che a questa novità sia data da parte nostra la più ampia e libera possibilità di diffusione, augurandoci che possa trovare riscontro positivo anche presso i musicisti più esigenti.

Interfaccia grafica

L'interfaccia grafica è composta da quattro schermate.

Organo

E' riprodotto il prospetto di facciata dell'organo di Serina, con la cantoria disegnata da Antonio Caniana. Al centro dell'elegante cuspide di canne il Fa1 del Principale 16' bassi.

Consolle

La versione per Hauptwerk 4.21 e superiori riproduce il più fedelmente possibile la consolle a finestra con tastiera, pedaliera e tutti i relativi dispositivi di registrazione il cui funzionamento è stato modellato con la massima cura, in linea con la filosofia del progetto improntata ad istanze documentarie oltre che musicali.

Ogni comando presente nella schermata riproduce esattamente il comportamento della consolle originale e può essere pilotato via MIDI: tastiera, pedaliera, manette di registrazione, pedaloni e pedaletti.

Per un intuitivo apprendimento delle funzionalità di questa schermata si consiglia l'uso del tab "REGISTRAZIONE" in abbinamento ad un doppio monitor: le operazioni eseguite saranno riprodotte anche nel tab "CONSOLLE"


Le tastiere dispongono di 54 tasti con un'estensione reale di 50 note al Grand'Organo (tastiera superiore: i primi 4 diesis richiamano l'ottava sopra) e 42 all'Organo Eco (tastiera inferiore: la prima ottava richiama l'ottava superiore).
La pedaliera conta 18 pedali ma sole 12 note reali; vi sono due pedali accessori per Terzamano e Tuono (ottenuto con il suono simultaneo di 4 canne sull'ordine di 16').

I comandi di registrazione, tutti alla destra della consolle, sono del tipo a manetta con incastro, in due colonne, per il Grand'Organo; del tipo a pomello per l'Organo Eco.

Dei tre pedaloni a destra della pedaliera il più esterno inserisce tutte le manette della colonna destra (Ripieno Grand'Organo, compresa la Sesquialtera) mantenendo, quando smontato, quelle dei registri già inseriti manualmente; quello intermedio (Combinazione alla Lombarda) aziona le manette preparate mediante la loro effettiva estrazione, possibile cliccandone l'estremità, e offrendo così una riproduzione molto realistica della meccanica di registrazione.
Infine il pedale più interno richiama il Ripieno dell'Organo Eco: nello strumento originale, se disinserito, smonta tutti i pomelli inseriti manualmente tranne il Principale 8. Abbiamo ritenuto opportuno modificare questo comportamento così che nella copia per Hauptwerk anche i pomelli precedentemente inseriti - analogamente a quanto accade per il Grand'Organo - restano montati.

Sul frontale della pedaliera è disposto un pedaletto in ferro per l'Unione delle tastiere; la pedaliera è permanentemente unita alla tastiera superiore (Grand'Organo).

Registrazione ed estensioni

E' stata predisposta una pagina in cui i comandi di registrazione presenti nel tab "CONSOLLE" vengono riprodotti in modo più stilizzato e meglio leggibile (e che può essere usata per impararne il funzionamento in modo più intuitivo).

Accanto ai comandi di registrazione, in forma di comodi bottoni rettangolari, sono posti piccoli interruttori per la preparazione della Combinazione libera (per i registri del Grand'Organo e Pedale).

Da questa pagina è possibile abilitare le estensioni, che riguardano sia l'ambito di tastiere e pedaliera che l'arricchimento della disposizione fonica nella direzione dello stile "romantico-risorgimentale" proprio dell'Ottocento italiano.
Le aggiunte alla disposizione originale dell'organo di Serina sono contraddistinte dalla sigla "ext" e sono state ricavate, per quanto riguarda i registri sonori, unicamente da campioni già presenti nel set.
Nella sezione "Opzioni", in basso a sinistra, si trovano i comandi che consentono di:

- abilitare le estensioni dell'ambito di tastiere e pedaliera (le due tastiere vengono normalizzate ad un'estensione di 54 note reali; la pedaliera, oltre ad essere portata a 27 note reali, viene svincolata dall'unione fissa al Grand'Organo)

- utilizzare il normale standard di unioni unisone

- inserire il Principale 16' soprani nel pedalone del Ripieno Grand'Organo

- abilitare l'effetto di Banda con Grancassa, Piatto e Rullante tipico degli organi serassiani ottocenteschi (che va ad aggiungersi al Tuono originale)

- normalizzare i ritornelli di Quintadecima, Vigesimaseconda e Vigesimanona al Grand'Organo, che nell'originale sono dotati del cosiddetto "ritornello grosso" - vale a dire un salto all'ottava grave al Do2.

Manticeria

Particolare cura è stata posta nella modellazione dell'apparato di manticeria con i relativi somieri.

Lo strumento originale è dotato di due mantici cuneiformi, ripristinati nel restauro degli anni '80: il loro funzionamento "in cascata" è stato riprodotto fedelmente e reso visibile in questa schermata che riproduce l'interruttore di avviamento in consolle (che funge da spia di accensione) e una vista stilizzata dei mantici con un indicatore di pressione.
Al caricamento del set il motore si avvia automaticamente e i mantici stessi si riempiono mentre l'indicatore visualizza il valore di pressione dell'aria al somiere maggiore: è possibile spegnere il motore cliccando ovunque nella pagina (e continuare a suonare con l'aria residua fino al completo esaurimento).
Proprio come nello strumento originale, la presenza di due soli mantici a cuneo rende il vento molto "vivo" e sensibile, con una sensazione di grande naturalezza.

Media

Avvertenza: la compressione Youtube brutalizza inevitabilmente la qualità audio, che risulta molto inferiore a quella reale del set. Si considerino i video soltanto come esplicativi delle funzionalità del set.

Versione originale (esecuzione dal vivo)



Versione estesa (esecuzioni da MIDI dimostrativi)



Domenico Puccini (1772-1815): Sonata XV (Pastorale) per organo (cortesia Andreas Osiander)

Scarica

Il sample set per Hauptwerk 4.21 e tutte le versioni successive può essere richiesto inviando una mail tramite il bottone sottostante.

Attenzione: non modificare l'oggetto del messaggio! Da esso dipende il corretto invio della risposta contenente le istruzioni per ottenere il sample set.

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