RIPRODUZIONI VIRTUALI DI ORGANI ITALIANI

COSTA SERINA (BERGAMO) S. LORENZO MARTIRE

L'organo della parrocchiale di S. Lorenzo di Costa Serina vanta una storia assai lunga, nel corso della quale si è arricchito di stratificazioni storiche tutte di alto livello qualitativo che ne fanno un vero e proprio compendio dell'arte organaria lombarda dal sec. XVII fino al XX.

Fu costruito nel 1607 da Costanzo Antegnati per il convento di S. Agostino in Bergamo; fu quindi ampliato da Giuseppe I Serassi, capostipite della grande famiglia di organari lombardi, nel 1747 mantenendo pressochè intatto il corpo fonico antegnatiano. Nel 1810, in seguito alla soppressione Innocenziana dei conventi voluta dalla Repubblica Veneta il convento fu chiuso e i suoi beni venduti all'asta; tra questi l'organo fu acquistato nel 1828 dalla parrocchia di Costa Serina e ivi installato senza modifiche andando a sostituire un preesistente strumento, di autore ignoto, collocato nel 1716.
Nel 1865 fu chiamato Egidio Sgritta per un consistente lavoro di ampliamento che diede allo strumento l'assetto attuale: manticeria, somieri e impianto meccanico sono da far risalire a questo intervento, che comunque mantenne con poche modifiche la fonica preesistente a cui furono aggiunti registri "da concerto" ed accessori tipici dell'Ottocento lombardo. Nel 1904 l'organo fu revisionato da Francesco Roberti di Bergamo, con una parziale riforma in senso ceciliano. Altri lavori di minore entità furono compiuti nel 1940 e nel 1981 dall'artigiano locale Lorenzo Adobati; in particolare risalgono all'ultimo suo intervento l'installazione, su di un piccolo somierino a valvole coniche, di un registro di Voce Celeste e la nuova consolle con pedaliera concavo radiale di 24 tasti.

All'apparente eterogeneità delle varie stratificazioni storiche si contrappone una sorprendente unitarietà nell'intonazione, dovuta fondamentalmente alla sintesi fra la struttura data da Egidio Sgritta (facente capo alla scuola bergamasca ottocentesca, erede diretta della grande tradizione dei Serassi) e la parziale riforma del 1904. L'ammorbidimento della pronuncia non avvenne a scapito del carattere dei singoli registri, ancora oggi perfettamente godibili nella loro colorita personalità e capaci di una multiforme varietà di combinazioni utile all'interpretazione di un repertorio assai più vasto di quello classicamente eseguibile su organi ottocenteschi di area lombarda, nonostante i limiti imposti dalla tastiera unica, dai registri spezzati e dalla pedaliera di sole 12 note reali. Si tratta, quindi, di uno strumento sì inquadrabile nella tipologia dell' "organo risorgimentale" caro all'Ottocento lombardo e bergamasco in particolare, ma con peculiarità tali da farlo ritenere un caso a sè stante, assai raro per qualità ed equilibrio nel materiale fonico che contiene.

scheda dello strumento

Organo costruito nel 1607 da Costanzo Antegnati di Brescia per il convento di S. Agostino in Bergamo; ampliato nel 1747 da Giuseppe I Serassi. Nel 1828 fu venduto alla parrocchia di S. Lorenzo di Costa Serina, ove fu di nuovo ampliato nel 1865 da Egidio Sgritta di Bergamo. Nel 1904 fu parzialmente riformato dal bergamasco Francesco Roberti; nel 1940 e nel 1981 fu revisionato da Lorenzo Adobati di Costa Serina. Consolle a finestra: manuale unico di 54 tasti Do1-Fa5 per 50 note reali (i primi quattro cromatici richiamano l'ottava superiore); spezzatura bassi-soprani tra Si2 e Do3. Pedaliera concavo radiale di 24 tasti per 12 note reali (la seconda ottava ritornella sulla prima). Registri a manette con incastro "alla lombarda", in due colonne alla destra della consolle. Disposizione fonica:

Colonna interna Colonna esterna
VOCE CELESTE PRINCIPALE 16 P. B.
TROMBA 8 P. B. PRINCIPALE 16 P. S.
TROMBA 8 P. S. PRINCIPALE 8 P. B.
CLARINO (Corno Inglese 16' sopr.) PRINCIPALE 8 P. S.
VIOLA BASSI 8 P. OTTAVA 4 P. B.
FLUTTA 8 P. S. OTTAVA 4 P. S.
OTTAVINO DUODECIMA
FLAUTO 8 P. B. (Flauto in VIII 4' bassi) QUINTADECIMA
FLAUTO 8 P. S. (Flauto in VIII 4' soprani) DECIMANONA
VIOLA SOPRANI 8 P. VIGESIMASECONDA
VOCE UMANA DUE DI PIENO
TIMBALLI DUE DI PIENO
TROMBONI 8 P. CONTRABBASSI 16 P.

I Principali di 16' e 8' hanno la prima ottava cromatica (canne in legno su somieri propri) con il Principale 8' che funge da rinforzo al 16'; il Flauto in Ottava è reale dal Do2, condividendo con l'Ottava le note precedenti.
Due pedaloni per Tiratutti e Combinazione alla Lombarda; cinque pedaletti in ferro sul frontale della pedaliera per Tasto al pedale (distacco), Concerto Violini (ora Rollo), Clarino, Trombe (Tromba 8' bassi e soprani, Trombone al pedale), Terzamano.

Attualmente l'organo è suonabile, regolarmente utilizzato in liturgia ed occasionalmente anche per concerti; si presenta tuttavia molto sporco, con scordature ed irregolarità nell'intonazione delle canne. Nonostante questo si è ritenuto opportuno produrne una versione per Hauptwerk principalmente a scopo documentario, per avere cioè testimonianza dell'attuale stato di conservazione dell'organo di Costa Serina nell'originalità della sua intonazione e del suo assetto meccanico-fonico.

set per hauptwerk

Il campionamento è stato eseguito in varie sessioni nell'agosto 2011 e nell'estate 2014 utilizzando una postazione microfonica in cantoria ed una in presbiterio ed ottenendo due serie di campioni stereofonici combinati nel sample-set il cui equilibrio relativo può essere variato dall'utente. E' così possibile spostarsi virtualmente dalla posizione in cantoria a quella in presbiterio con un effetto molto naturale e realistico: la presa di suono in cantoria garantisce freschezza, precisione di attacco ed una eccellente immagine stereofonica del corpo di canne mentre quella in presbiterio dà "ambiente" e respiro al fraseggio.

L'acquisizione è stata effettuata a 96 kHz e 24 bit, ridotti a 48 kHz al termine dell'elaborazione.
Sono stati campionati, oltre al rumore della manticeria, tutti i rumori meccanici di tastiera, pedaliera, manette e pedaletti.


E' possibile caricare il set in tre modalità distinte:

- versione "diretta" abilitando, nella schermata di caricamento in Hauptwerk, solo i registri con dicitura "vicino" (campioni privi di riverbero ambientale);

- versione "ambiente", comprensiva di rilasci multipli abilitando solo i registri con dicitura "lontano";

- versione completa con possibilità di mixaggio tra i due set di campioni.



Dimensioni del pacchetto per Hauptwerk:


Richiesta di memoria RAM:

16 bit, versione diretta: 1.193 Mb

24 bit, versione diretta: 1.774 Mb

16 bit, versione ambiente: 2.112 Mb

24 bit, versione ambiente: 3.586 Mb

16 bit, versione completa: 2.767 Mb

24 bit, versione completa: 4.820 Mb




Con riferimento alla finalità di documentazione organologica dello stato attuale dello strumento originale si è ritenuto opportuno - in questa versione - non intervenire eccessivamente sui problemi di intonazione, limitandosi a normalizzare l'accordatura e correggere radicalmente solo alcune canne gravi di 16 o 8 piedi; pertanto sono stati ritoccati solo alcuni campioni la cui qualità è parsa eccessivamente bassa (per problemi nell'attacco o instabilità nel suono a regime, o accordatura nel caso dei registri di Ripieno che raggruppano due canne per nota) e pregiudizievole per la godibilità del sample-set.

Accade così che siano documentati molti dei difetti dello strumento originale, così come oggi si trova: in ogni caso essi sono abbastanza contenuti e non pregiudicano la godibilità della copia virtuale.


Anche a causa delle non buone condizioni dell'organo di Costa Serina si è ritenuto opportuno rendere disponibile il set a titolo gratuito; nondimeno sono graditi eventuali contributi che saranno devoluti alla parrocchia di san Lorenzo in vista di un futuro restauro.

Interfaccia grafica

L'interfaccia grafica è composta da cinque schermate.

Organo

E' riprodotto il prospetto di facciata dell'organo di Costa Serina con la cantoria.

Consolle

La versione per Hauptwerk 4.21 e superiori riproduce il più fedelmente possibile la consolle a finestra con tastiera, pedaliera e tutti i relativi dispositivi di registrazione il cui funzionamento è stato modellato con la massima cura, in linea con la filosofia del progetto improntata ad istanze documentarie oltre che musicali.

Ogni comando presente nella schermata riproduce esattamente il comportamento della consolle originale e può essere pilotato via MIDI: tastiera, pedaliera, manette di registrazione, pedaloni e pedaletti.

Per un intuitivo apprendimento delle funzionalità di questa schermata si consiglia l'uso del tab "REGISTRAZIONE" in abbinamento ad un doppio monitor: le operazioni eseguite saranno riprodotte anche nel tab "CONSOLLE"


La tastiera dispone di 54 tasti con un'estensione reale di 50 note (tranne che per i Principali di 16' e 8' che dispongono di prima ottava completa); i primi 4 tasti cromatici richiamano l'ottava superiore.
La pedaliera conta 24 pedali ma sole 12 note reali per i registri di Contrabasso 16 (Do1-Si1), Trombone 8 (Do1-Si1) e Timballi (Fa1-Mi2); il resto dell'estensione è coperta con ritornelli meccanici.

Il pedale del Ripieno (il più esterno dei due pedaloni a destra della pedaliera) inserisce tutte le manette della colonna destra mantenendo, quando smontato, quelle dei registri già inseriti manualmente.

Il pedale della Combinazione libera alla lombarda (il più interno dei due pedaloni a destra della pedaliera) aziona le manette preparate mediante la loro effettiva estrazione, possibile cliccandone l'estremità, e offrendo così una riproduzione molto realistica della meccanica di registrazione.

Sul frontale della pedaliera sono disposti cinque pedaletti ad incastro con le seguenti caratteristiche:

- Distacco tasto al pedale. La pedaliera è normalmente sempre unita alla tastiera: la funzione del pedale, contrariamente a quanto avviene di norma, è di smontare l'unione quando inserito.

- Rollo. Questo pedaletto ha due modalità di funzionamento, a seconda che sia inserito o meno il registro Contrabassi 16. A registro smontato aziona quattro canne lignee sull'ordine di 4' che suonano insieme a distanza di semitono (con effetto di Tamburo rullante); inserendo i Contrabbassi si aggiunge l'effetto di Tuono ottenuto azionando simultaneamente tutte le canne di 16'

- Clarino 16 s. Aziona l'omonimo registro ad ancia (più correttamente detto Corno Inglese)

- Trombe. Aziona Tromba 8 bassi e soprani alla tastiera e Trombone 8 al pedale

-Terzamano. Accoppiamento all'ottava superiore nei soprani: è riprodotto anche il relativo abbassamento dei tasti.

Manticeria

Particolare cura è stata posta nella modellazione dell'apparato di manticeria con i relativi somieri.

Lo strumento originale è dotato di un'imponente castello di cinque grandi mantici cuneiformi: il loro funzionamento "in cascata" è stato riprodotto fedelmente e reso visibile in questa schermata che riproduce l'interruttore di avviamento in consolle, una vista stilizzata dei mantici e dell'elettroventola (che funge da spia di accensione) e un indicatore di pressione.
Al caricamento del set il motore si avvia automaticamente e i mantici stessi si riempiono mentre l'indicatore visualizza il valore di pressione dell'aria al somiere maggiore: è possibile spegnere il motore cliccando ovunque nella pagina (e continuare a suonare con l'aria residua fino al completo esaurimento).

Registrazione (modalità semplificata)

E' stata predisposta una pagina in cui i comandi di registrazione presenti nel tab "CONSOLLE" vengono riprodotti in modo più stilizzato e meglio leggibile (e che può essere usata per impararne il funzionamento in modo più intuitivo).

Accanto ai comandi di registrazione, che ricalcano le manette della consolle, sono posti piccoli interruttori per la preparazione della Combinazione libera; sotto il pannello dei registri sono allineati bottoni che riproducono i pedaletti in consolle nello stesso ordine.

Cliccando sulla scritta "Legenda" in basso a destra compare una scala di colori che indica la paternità del materiale fonico e l'epoca di costruzione.

Mixer e opzioni

La pagina dedicata a Mixer e Opzioni contiene al suo interno un pannello esplicativo delle varie funzioni: da qui è possibile scegliere la posizione di ascolto, modificare la prima ottava della tastiera rendendola cromatica per tutti i registri e variare i battimenti dei due registri oscillanti.

Media

Richiedi il sample-set

Il sample set per Hauptwerk 4.21 e tutte le versioni successive può essere richiesto inviando una mail tramite il bottone sottostante.

Attenzione: non modificare l'oggetto del messaggio! Da esso dipende il corretto invio della risposta contenente le istruzioni per ottenere il sample set.

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